ABOUT
Anticaglia24 è il nuovo bed&breakfast immerso nel cuore di Napoli.
Le stanze, tutte finemente arredate, renderanno il tuo soggiorno indimenticabile!
La struttura gode di una posizione assolutamente esclusiva: è immersa nell'Antico Teatro Romano di Neapolis, risalente al I secolo a.C.
Soggiornando nelle nostre camere, potrai spostarti a piedi e raggiungere facilmente tutti i principali luoghi d’interesse della città: il Duomo, il Museo del Tesoro di San Gennaro, Napoli Sotterranea, la Cappella di San Severo e via San Gregorio Armeno (la strada celebre per l'arte presepiale).
Vivi Napoli in tutti i suoi colori e tradizioni; tutte le botteghe tipiche e ristoranti sono a portata di mano. Potrai passeggiare nei caratteristici vicoli della città e assaggiare le prelibatezze che la cucina partenopea offre: dall'esclusivo caffè con tre 'C' alla sfogliatella appena sfornata, dalla profumatissima genovese all’immancabile pizza Margherita dedicata alla Regina Margherita di Savoia nel 1889. |
|
|
|
|
VIA ANTICAGLIA
Via dell’Anticaglia, a Napoli, conserva il ricordo di quello che nella città greco-romana fu il decumano superiore.
È utile ricordare che le città antiche, a partire dal V secolo avanti Cristo, per suggerimento dell'architetto Ippodamo di Mileto, erano costruite a pianta quadrata con le vie che si incrociavano ad angolo retto. Secondo l’uso romano, le strade che seguivano la direttiva est-ovest erano indicate con il nome di “decumani”, mentre quelle che andavano da nord a sud erano chiamate “cardini".
Via dell’Anticaglia rappresenta appunto quello che nella città greco-romana era il decumano superiore. Ma il visitatore consapevole e curioso è colpito da una particolarità: il decumano non ha un andamento diritto, ma si piega in un’ampia curvatura. Questo strano andamento si spiega con il fatto che in quella zona vi era il teatro, celebre perché in esso si esibì Nerone. Le case che furono costruite sulla traccia delle antiche strade e degli antichi edifici conservano appunto la configurazione del teatro, del quale restano in superficie alcune arcate di mattoni e una gradinata, che hanno dato il nome alla via: via dell’Anticaglia, che significa “via dei ruderi antichi”. |
|
|
|
|
IL TEATRO ANTICO
L’antico teatro romano, anche detto dell’Anticaglia, risale al I secolo a.C. Dalla tipica forma semicircolare del teatro greco, poteva ospitare tra i 5.000 e i 6.000 spettatori circa e aveva tre ingressi: due laterali destinati agli attori e uno utilizzato dal pubblico. L’edificio fu costruito attraverso l’utilizzo della tecnica dell’opus mixtum onde evitare eventuali crolli a causa dei terremoti: il reticolatum faceva sì che l’onda sismica si disperdesse, mentre il latericium la bloccava.
In questo teatro, considerato da Ottaviano Augusto una delle glorie di Neapolis, l’imperatore Claudio vi fece rappresentare diverse commedie in onore dell’amato fratello Germanico. La prima ristrutturazione si ebbe in età flavia, nel I secolo, e successivamente nel II secolo. Caduto nell'oblio nel periodo medievale, tra il XV e il XVII secolo fu sventrato dal Vico Cinquesanti. Oggi a testimoniare la presenza dell’antico palcoscenico di Nerone, ci sono due arcate presenti in via Anticaglia. Si tratta di strutture utilizzate per rinforzare la parte esterna del teatro ormai perfettamente inglobate negli edifici esistenti. |
|
|
|
|
|